Si fa presto a dire arrosticino: la confusione sulle varietà minaccia l’autenticità dell’originale. Scopri la vera storia degli Arrosticini d’Abruzzo, la loro connessione con la tradizione pastorale, e l’importanza della certificazione IGP per preservare questa prelibatezza gastronomica regionale.
Gli Arrosticini d’Abruzzo: Radici nella Tradizione Pastorale
Gli autentici Arrosticini d’Abruzzo, conosciuti anche come “rustelle,” sono più di semplici spiedini. Preparati con carne ovina, seguono la tradizione pastorale della regione. Scopri la loro origine incerta tra le province di Pescara e Teramo, risalente agli anni ’30 del XX secolo.
Dal Pastore al Piatto: L’Evolvere della Tradizione
Inizialmente una soluzione per non sprecare carne, gli arrosticini sono diventati un’icona culinaria. Da spiedini di cubetti di carne cotti su pezzi di grondaia a prelibatezze alla brace su bracieri a forma di “canala,” il loro percorso è radicato nella genuinità contadina.
Certificazione IGP: La Battaglia per la Tutela
L’abbondanza di varianti ha portato alla necessità di proteggere l’Arrosticino d’Abruzzo. Scopri come l’Indicazione Geografica Protetta potrebbe preservare la tradizione, imponendo regole sull’uso del nome “arrosticino” e garantendo la qualità delle carni ovine.
Associazione Arrosticino d’Abruzzo IGP: Guida alla Certificazione
Dal luglio 2018, l’Associazione Arrosticino d’Abruzzo IGP guida la lotta per il riconoscimento. Approfondisci la missione, i valori, e le iniziative dell’associazione, sostenuta dalla CIA Abruzzo, per garantire la certificazione IGP e proteggere l’autenticità degli arrosticini di pecora.
Preservare una Tradizione: L’Importanza della Certificazione IGP
Scopri come il riconoscimento IGP non solo proteggerebbe gli arrosticini dagli abusi culinari, ma avrebbe anche impatti economici positivi sul mercato delle carni ovine, offrendo un sostegno alle aziende locali colpite dalla crisi dei consumi.
Visita la pagina web dell’Associazione Arrosticino d’Abruzzo IGP per approfondire la loro battaglia e il contributo alla conservazione di questa eccellenza gastronomica regionale.
